Società italiane non quotate ma anche società estere non quotate su mercati regolamentati e holding a loro volta di società italiane non quotate hanno portato sul mercato 4,6 miliardi di euro di titoli di debito da inizio anno, spalmati su 65 emissioni e 60 emittenti. Lo scrive MF Milano Finanza in edicola da sabato 7 ottobre, anticipando il Report di BeBeez sui 9 mesi 2017 di Private debt. Per i titoli in questione, soltanto in alcuni casi sono stati resi pubblici i nomi degli investitori. Quelli noti sono 30, di cui 20 sono fondi specializzati in minibond o private debt in senso lato, mentre gli altri sono banche o altri investitori. Nel 2016, invece, le emissioni di private debt erano state 90 in tutto l’anno da parte di 80 diversi emittenti per un totale di 4,2 miliardi di euro (si veda il Report di BeBeez sul Private Debt 2016). I dati includono i cosiddetti minibond, cioè emissioni di taglio sino ai 50 milioni, ma anche emissioni medie tra 50 e 130 milioni o emissioni ben più importanti, come quella da 600 milioni portata sul mercato a inizio anno da Mercury BondCo, veicolo che fa capo a Mercury UK HoldCo, controllante di Icbpi.
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