Il mercato dei minibond italiani, intesi come emissioni obbligazionarie di dimensioni inferiori ai 50 milioni di euro, non ha per nulla risentito della crisi da lockdown, anzi ne sta uscendo rafforzato, proprio perché si sta dimostrando una solida alternativa al prestito bancario, in un momento di difficoltà per molte aziende soprattutto nel reperire capitale circolante. Lo stesso si può dire del mercato dei prestiti su piattaforme fintech che in questi mesi ha macinato volumi importanti. Sono mancate invece le grandi emissioni a supporto delle operazioni di buyout di private equity.
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