In un mondo preda di sconvolgimenti, I più grandi musei guardano alla “Protest Art”. 3. Cosmopolis al Centre Pompidou.





Il  Centre Pompidou si unisce al trend delle esposizioni che riguardano la “protest art” con il suo evento Cosmopolis (dal 18 ottobre al 18 dicembre), nel quale quindici collettivi di artisti internazionali “socially committed” sono stati invitati per esplorare “il sociale, l’urbano e le questioni politiche.” Si veda Bloomberg.  Il concetto centrale di cosmopolita enfatizza la figura dell’artista come esploratore, mediatore e attivista. In un contesto di mobilità transnazionale e di scambio culturale, gli artisti invitati a Cosmopolis sperimentano forme diverse di unione e immaginazione transculturale. Questa prima edizione di Cosmopolis, dal titolo “Collective Intelligence” è concentrata appunto sulle collettive di artisti la cui presenza internazionale sia di molto aumentata negli ultimi anni in particolare sulla scena artistica africana, asiatica e sud-americana.

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Pubblicato il: 25 Settembre 2017

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