Dopo l’incentivo per gli under 29, arrivano gli aiuti destinati all’occupazione nel Mezzogiorno previsti nella Legge di Bilancio, con la gestione sempre affidata all’Inps.Questo sgravio è chiamato “Incentivo Occupazione Mezzogiorno” e si rivolge ai disoccupati tra i 16 e i 34 anni di età o a quelli con oltre 35 anni di età ma privi di impiego da almeno sei mesi. I datori di lavoro privati, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 possono assumere questi disoccupati in modo agevolato nel caso in cui la sede di lavoro (non conta la residenza) si trova:Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, SiciliaRegioni in transizione: Abruzzo, Molise, SardegnaPer ogni azienda che assume un disoccupato che rispetta i requisiti indicati, sono previsti incentivi pari alla contribuzione previdenziale per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, fino ad un massimo di 8.060 euro annui per ogni lavoratore.Le tipologie di contratto per le quali è previsto lo sgravio sono:contratto a tempo indeterminato, anche in somministrazioneanche a tempo parzialecontratto di apprendistato professionalizzanteNON rientrano nelle tipologie di contratti previste quelli di lavoro domestico, occasionale e intermittenteLa domanda per ottenere l’incentivo deve essere fatta online, tramite il sito Inps, dal datore di lavoro, sarà poi l’istituto previdenziale a determinare l’importo e verificare la copertura delle risorse messe a disposizione che ammontato a 200 milioni di euro.Tutti i dettagli di questo incentivo per l’occupazione sono contenuti nella circolare Inps n. 49 del 19 marzo 2018 che illustra quanto presente nel Decreto direttoriale dell’Anpal (n.
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