Carlo Calenda Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, nella sua audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera lo scorso 15 giugno, in tema di applicazione delle nuove tecnologie digitali all’attività di impresa tradizionale (Industry 4.0, molto interessante sul tema questo studio di Boston Consulting Group), ha detto chiaro che il governo vuole “costruire una finanza d’impresa capace di sostenere lo sforzo di investimenti necessario a cogliere le opportunità di Industria 4.0. Considerando la difficoltà del sistema bancario a espandere il moltiplicatore creditizio, occorre lavorare per una maggiore canalizzazione del risparmio nazionale verso gli impieghi nell’economia reale e attivare il mercato internazionale dei capitali dando visibilità a emissioni di carta italiana (private equity, development bond, Fondo Centrale di Garanzia) su Industria 4.0″. Una dichiarazione che fa ben sperare.
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