INPS, in Lombardia scoperti oltre 6.000 rapporti di lavoro fittizzi





L’Inps Lombardia ha scoperto lo scorso anno oltre 6.000 rapporti di lavoro che esistevano solo sulla carta, creati cioè per truffare l’Istituto al quale veniva chiesta l’erogazione di prestazioni sociali come le indennità di disoccupazione. La notizia è stata data questa mattina nel corso della presentazione del “Rapporto sulle attività dell’Inps in Lombardia nel 2016” organizzata dalla Cisl Lombardia nella sede regionale del sindacato. “Il fenomeno dei rapporti di lavoro fittizi, con la creazione di posizioni assicurative cui non corrispondo effettivi posizioni di lavoro – spiega Gerardo Manzione, responsabile del team Attività di vigilanza – è emerso circa 5-6 anni fa, legato inizialmente alle attività agricole del Sud Italia. Dal 2014 si è spostato anche nei settori del lavoro dipendente e interessa oggi l’intero territorio nazionale”. DAI DATI INPS IL CHECK-UP DELL’ECONOMIA LOMBARDA Aziende – Nel 2016 il numero delle aziende attive è aumentato di circa 12.000 unità rispetto all’anno precedente, cala invece il numero dei soggetti attivi iscritti alla gestione Artigiani e Commercianti, sebbene in tutti e tre i settori si sia registrato un aumento degli incassi da contributi; la richiesta di ore di cassa integrazione è risultata in calo del 29% rispetto al 2015. Lavoratori – Il Rapporto evidenzia un incremento di 71.800 occupati, una diminuzione delle persone in cerca di prima occupazione ed un calo del tasso di disoccupazione (-0,5%) rispetto all’anno precedente

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Pubblicato il: 25 Ottobre 2017

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