Intervista a Federico Inverni





Sono davvero lieto di ospitare oggi sul mio blog Federico Inverni, volto nuovo della casa editrice Corbaccio che esordisce con Il prigioniero della notte, thriller psicologico suggestivo.Prima di passare all’analisi del romanzo e dei personaggi, vorrei chiederle la scelta dell’uso di uno pseudonimo e dell’innovativo Booktrailer.F.I.: Grazie a voi per aver pensato di ospitarmi! Ho scelto uno pseudonimo per due motivi, il primo di natura personale e il secondo invece legato alla convinzione che il romanzo possa e debba trovare i suoi lettori con le proprie forze, senza l’ingombro dell’autore. Lascio più che volentieri la scena ad Anna e Lucas, insomma. Il booktrailer è in realtà un piccolo divertissement, un modo di comunicare che ho voluto arricchire di piccoli enigmi e indizi.Piccola curiosità: che significato hanno i numeri posti sotto le varie scritte all’interno del booktrailer?F.I: Eh, la sfida sta proprio in questo, no? 🙂 Nel video sono contenuti almeno due ordini diversi di enigmi, uno piuttosto semplice che porta a un indizio fondamentale riguardante il romanzo e un altro, oggettivamente più difficile, che rivela qualcosa di diverso.Come ho potuto leggere dall’interessante nota di chiusura, Il prigioniero della notte nasce da specifiche ricerche psichiche. Quanto tempo ci hai messo a realizzarlo?F.I: L’ho scritto nel corso delle vacanze estive di tre anni fa, se non ricordo male

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Pubblicato il: 3 Marzo 2016

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