Banca ITB. l’istituto che gestisce il business dei servizi di pagamento online per le tabaccherie italiane, è passato interamente sotto il controllo di Intesa Sanpaolo, che già deteneva il 10% del capitale, per un 153 milioni di euro (scarica qui il comunicato stampa). Che Intesa Sanpaolo stesse trattando per l’acquisizione era noto dallo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere la banca digitale presieduta da Rosario Bifulco e guidata dall’amministratore delegato Francesco Marrara sono stati: il fondo di Wise sgr (10%), il colosso delle scommesse Igt (gruppo De Agostini), Altadis, la Federazione dei Tabaccai, la Bootes di Bifulco e la Ayperos di Marrara, che si dividevano il capitale tutti con identiche quote del 13,33%. Nell’operazione Intesa Sanpaolo è stata assistita da PwC Legal in qualità di consulente legale. Fondata nel 2008 Banca ITB nel 2015 ha generato ricavi per circa 38 milioni di euro e un utile netto di circa 8,5 milioni, con un totale attivo di circa 228 milioni,un patrimonio netto di circa 33 milioni, con un coefficiente patrimoniale Core Tier 1 del 25,8% e un Return On Equity al 30%
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