Takata Corp sta colloquiando con una serie di potenziali investitori per il proprio salvataggio, con Kkr in pole position (si veda Reuters). La crisi del gruppo giapponese produttore di componenti per il settore auto quotato a Tokyo era nata a seguito di alcuni malfunzionamenti nei sistemi di gonfiamento degli air bag di sua produzione a motive dei quali le autorità la hanno obbligata al più grande richiamo di autoveicoli della storia americana. Takata ha quindi nominato nello scorso febbraio un comitato esterno per esplorare le migliori vie di salvataggio che ha coinvolto Lazard come advisor per la ristrutturazione finanziaria. Fonti interne al comitato hanno confermato l’interesse di Kkr con la stampa giapponese che aveva anticipato un interesse della stessa Kkr che avrebbe presentato un piano con alla base l’assunzione di una partecipazione del 60%. Pur in assenza di conferme da parte degli interessati la diffusione di queste anticipazioni ha portato i titoli di Takata sono saliti del 21% a 458 yen.
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