La manovra del Governo azzera le risorse per i contratti pubblici





“Da quello che è possibile leggere dalla pubblicazione della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, non vi è previsione, né quantificazione, delle risorse necessarie per rinnovare i contratti, finanziare le assunzioni e fare investimenti nell’innovazione”. Cisl Funzione Pubblica, Fp Cgil e Uil Fpl esprimono preoccupazione sulla manovra economica del Governo. I sindacati del pubblico impiego hanno passato al setaccio il documento, e… non hanno trovato niente che possa dare continuità agli impegni assunti ne confronti dei lavoratori pubblici. IL MINISTRO SPIEGHI COSA STA SUCCEDENDO “Dal momento che il ministro Bongiorno (nella foto) e altri esponenti del governo in queste settimane hanno dichiarato più volte che le risorse ci sarebbero state – affermano i sindacati in una nota comgiunta – chiediamo al ministro di dar conto del perché non ve ne sia traccia nel Def e di avviare subito il confronto sulla legge di Bilancio, come già chiesto da Cgil Cisl e Uil MANCANO 6 MILIARDI Solo per il rinnovo dei contratti (la manovra deve stanziare le risorse per i lavoratori dei ministeri, della scuola, delle agenzie e degli enti pubblici non economici) bisognerebbe trovare circa sei miliardi per il triennio 2019-2021, ma altre risorse andrebbero stanziate per le nuove assunzioni e per fare investimenti nella digitalizzazione e nell’innovazione.

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Pubblicato il: 6 Ottobre 2018

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