Lampedusa ricorda il 3 ottobre ma restano questioni aperte





ROMA – “Commemorare chi è morto nel tentativo di fuggire da persecuzioni, dittature, guerre e miseria” e “tutti gli uomini che per salvarli mettono a rischio la propria vita”. E’ questo, per i suoi promotori, l’obiettivo della “Giornata della memoria e dell’accoglienza” che ricorre il 3 ottobre, nell’anniversario di una strage in cui, alle coste di Lampedusa, morirono in mare 366 persone. La celebrazione, riconosciuta da quest’anno da una legge dello stato, si è svolta proprio sull’isola siciliana.

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Pubblicato il: 6 Ottobre 2016

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