I minibond sono lo strumento più adatto al finanziamento delle imprese di costruzioni. Lo dice l’Associazione nazionale delle imprese edili (Ance) nel suo documento dedicato alla politica industriale per il settore delle costruzioni, presentato nei giorni scorsi Ne hanno parlato nei giorni scorsi dal presidente dell’Ance, Claudio De Albertis, al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, Il documento spiega che per il real estate due potrebbero essere i campi di applicazione di questo strumento finanziario: gli investimenti nel miglioramento energetico del patrimonio immobiliare nazionale e gli interventi di riqualificazione urbana (oltre, naturalmente, le operazioni di sviluppo immobiliare). Secondo l’Ance, “per le operazioni di retrofitting degli immobili, il profilo rischio-rendimento di questi interventi è ragionevolmente contenuto e il tempo di rientro è mediamente compreso tra i 7 e i 10 anni, due caratteristiche che potrebbero incontrare il favore degli investitori. L’altro campo in cui questi titoli potrebbero essere emessi è la riqualificazione dei centri urbani, un’attività senza dubbio con un profilo di rischio più complesso da valutare, ma che potrebbero avere un ritorno molto elevato, anche in termini sociali”
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