Legno e lapidei vogliono il contratto integrativo regionale. Pronti alla protesta





Le Federazioni sindacali dei lavoratori del settore legno e lapidei avvertono Confartigianato, Cna, Casartigiani e CLAAI Lombardia: rinnovato il contratto nazionale non ci sono non ci sono più alibi per rinviare il rinnovo del contratto integrativo regionale fermo dal 2015. “Non è più rinviabile una risposta ai 14.500 i lavoratori e le lavoratrici di questo comparto nella nostra Regione – si legge nella nota di Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil – che da troppo tempo attendono un adeguamento salariale il cui differenziale è significativo rispetto ai medesimi settori dell’industria. E’ importante sottolineare che al tavolo nazionale, proprio in un’ottica di rilancio del secondo livello di contrattazione, è stata salvaguardata la corretta tempistica dei tavoli aperti a livello regionale, pertanto in Lombardia non ci sono più alibi per un ulteriore rinvio della trattativa”. “In assenza di risposte in tempi rapidi – concludono i sindacati – siamo pronti a promuovere ulteriori iniziative di protesta“.

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Pubblicato il: 22 Marzo 2018

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