L’Ospedale di Iseo deve rimanere presidio per acuti. L’appello di Cgil Cisl Uil





Riconsiderare le indicazioni contenute nel Piano di organizzazione strategico. Lo chiedono Cgil Cisl Uil in un documento che prende in esame l’insieme delle proposte per il prossimo triennio che l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Franciacorta ha inviato all’approvazione di Regione Lombardia. Per i sindacati il nodo problematico sono le “decisioni riguardanti la struttura ospedaliera di Iseo”. Nonostante un bacino d’utenza che la vocazione turistica del territorio attesta a 500mila persone, nonostante il fatto che rappresenti il riferimento per vasta parte anche della contigua provincia di Bergamo priva di strutture ospedaliere, nonostante che i numeri confermino la sostenibilità di aree come chirurgica-ortopedica, ostetricia e ginecologia, Pronto Soccorso e servizi diagnostici, l’Ospedale di Iseo esce fortemente penalizzato dal Piano d’organizzazione della Asst di Franciacorta

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Pubblicato il: 20 Dicembre 2016

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