Quello dell’energia resterà un “mercato tutelato” ancora per un anno. Il passaggio al “mercato libero” era fissato a giugno 2018 ma il Governo, accogliendo le molte sollecitazioni arrivate dalle associazioni dei consumatori per il timore di rincari incontrollati, ha spostato tutto al 2019. Per Adiconsum, l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl, è una vittoria a metà. Il “mercato libero” che si prospetta agli utenti di luce e gas è un mercato anticoncorrenziale – spiega l’associazione – dove è difficile comparare le tariffe tra loro e quindi permettere ai consumatori di operare la scelta più adatta e più conveniente per le proprie tasche, e dove il prezzo di luce e gas è superiore del 20-30% a quello in vigore per i clienti domestici del mercato tutelato in cui le tariffe sono stabilite trimestralmente dall’Autorità per l’energia.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: