L’umanità fragile di Alberto Sordi





72. Alberto Sordi e l’umanità fragile La mostra fotografica, a cura di Roberto Mutti promossa dalla Fondazione 3M – allestita alla Casa del Cinema a Roma dal 20 al 30 ottobre – racconta attraverso le interpretazioni dell’attore romano, Alberto Sordi, la fragilità umana. Se è difficile che un attore sfugga all’identificazione con i “suoi” personaggi ed è quindi inevitabile che per il grande pubblico John Wayne sia un cowboy e Peter Sellers uno stralunato commissario di polizia, a prescindere dalle altre figure da loro interpretate, di Alberto Sordi si è invece detto che in tutti i numerosissimi film interpretati abbia messo in scena i limiti antropologici – dalla pavidità all’opportunismo – dell’italiano medio di cui sarebbe diventato la più riuscita rappresentazione.

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Pubblicato il: 24 Ottobre 2020

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