L’universo sonoro degli How Beats Why in BLUNK





How Beats Why. Photo Credit Roberto Cangiano Roma – Lontani da vincoli commerciali, nel senso buono del termine, gli How Beats Why, gruppo indie della capitale, si affacciano nel mercato discografico con il loro secondo album BLUNK, un lavoro prodotto in tutta libertà (musicale) con l’orecchio esperto di Matteo Spinazzè (Jung Studio) e con un crowdfunding lanciato in rete sulla piattaforma MusicRaiser. Il disco è uscito il 18 giugno e fonde punk, new wave, psichedelia e genialità Zappiana, risultando all’ascolto un prodotto dal sapore “pop”, grazie a melodie orecchiabili e incursioni funk, dance e art-rock. Il progetto, nato dalla penna e dalla chitarra di Posho, è arricchito dalla creatività e dagli arrangiamenti di Nicoletta Nardi, Sabrina Coda e Pit, che sono gli altri tre elementi di questo originale quartetto. Dieci tracce cantate in inglese dai ritmi e le influenze diverse

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 2 Agosto 2016

Potrebbero interessarti anche»