Scrigno, leader nel settore dei controtelai per porte e finestre scorrevoli a scomparsa, è salita dal 43% all’87% del capitale di Master, società specializzata nella produzione di porte blindate, grate, cancelletti e chiusure di sicurezza (scarica qui il comunicato stampa). Scrigno ha chiuso il bilancio di esercizio 2016 con ricavi netti per 55 milioni e ricavi consolidati in crescita del 16,8% a 61,3 milioni di euro (inclusa appunto la quota del 43% di Master), con 13,4 milioni di ebitda e un utile netto di 7,5 milioni. L’azienda dà lavoro a 140 dipendenti, produce 300 mila controtelai all’anno ed esporta in 16 Paesi nel mondo e quest’anno prevede un fatturato in crescita del 7%. Fondato nel 1989 da Giuseppe Berardi, il gruppo Scrigno ha sede a Sant’Ermete, nel comune di Santarcangelo di Romagna (Ravenna) ed è detenuto al 100% dalla famiglia Berardi. Il gruppo è costituito da quattro società, controllate dalla capogruppo Scrigno Holding: Scrigno Spa Unipersonale di Sant’Ermete, che produce e commercializza sistemi e controtelai per porte scorrevoli e a scomparsa; Scrigno France, con sede in Borgogna, a Montceau Les Mines, che gestisce le vendite del mercato francese; Scrigno España, con sede a Barcellona, che gestisce le vendite del mercato spagnolo; Scrigno SRO, con sede a Praga, nata nell’intento di creare una rete e una struttura commerciale sul territorio ceco e slovacco. Quanto a Master, è stata fondata nel 1978, ha sede a Piacenza, conta 90 dipendenti, produce più di 30 mila porte all’anno e ha chiuso il 2016 con 13,6 milioni di euro di ricavi, in crescita del 20% dall’anno prima
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