Buone notizie per gli azionisti di Manutencoop Facility Management, il gruppo di facility management per il quale è previsto a breve l’avvio di una proceduta di vendita formale che ha già attirato l’interesse di vari fondi di private equity, tra i quali Pai Partners e BC Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo ha infatti pubblicato nei giorni scorsi i dati di bilancio 2016 (scarica qui il comunicato stampa), che mostrano un risultato netto consolidato positivo di 33,5 milioni di euro, in netto miglioramento dalla perdita di 45,4 milioni del 2015. Il dato risente in positivo dell’effetto del parziale rilascio (per 16,3 milioni), dell’importo accantonato nel 2015 in un apposito fondo rischi a seguito della sentenza, confermata dal Consiglio di Stato lo scorso 1 marzo 2017, con cui il Tar del Lazio il 14 ottobre 2016 aveva disposto la riduzione della sanzione originariamente comminata dell’Antitrust in relazione a una asserita violazione della normativa a tutela della concorrenza in occasione della gara comunitaria Consip Scuole indetta nel 2012. Nel bilancio 2015 MFM aveva, quindi, provveduto ad accantonare integralmente, l’importo della sanzione originariamente comminata dall’Antitrust pari a 48,5 milioni che successivamente su disposizione del Tar è stata ricalcolata e ridotta a 14,7 milioni. Al netto degli effetti del rilascio dell’importo accantonato, l’utile betto al 31 dicembre 2016 risulterebbe comunque in crescita a 17,2 milioni dai 3,1 milioni dell’esercizio 2015 (calcolato sempre al netto dell’accantonamento integrale della sanzione), grazie, principalmente, agli effetti positivi del piano di efficentamento costi messo in atto negli ultimi anni
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