Marche, i 77 gruppi industriali ai raggi x. L’analisi dei bilanci consolidati 2015





2015.09.08 – ARRIGO Maurizio – 007 (pictet.com).jpg Poco più di 10 miliardi di euro di ricavi, in lieve crescita (+1,60%) dal 2014, ma con un ebitda (calcolato come differenza tra i soli ricavi derivanti dalle vendite di prodotti e servizi, al netto di costi per servizi, personale e godimento di beni di terzi) del 6,67% (circa 759 milioni nel complesso) e un reddito netto positivo dello 2,7% e pari a 267 milioni di euro. E’ la fotografia d’insieme dei bilanci consolidati dei 77 gruppi delle Marche analizzati da Leanus per BeBeez (decima analisi per regione, dopo la Puglia,  l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Liguria,  la Valle d’Aosta,  la Campania, il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Toscana, di una serie che coprirà tutte le regioni d’Italia). Dal punto di vista patrimoniale, i debiti finanziari netti (verso il sistema bancario) ammontano a 2,4 miliardi e il rapporto Pfn/ebitda è di circa 1,69 volte (addirittura in miglioramento rispetto al valore di 1,76 del 2014). In crescita il numero di occupati di circa 2000 unità (circa 35.500 il numero totale nel 2015) e investimenti in crescita di 1,31%. Sul fronte del circolante, infine, a livello aggregato i tempi medi di incassi e pagamenti sono inferiori ai 100 giorni, mentre 175 in media sono i giorni medi di rotazione del magazzino. La regione raggruppa imprese leader in quasi tutti i principali settori di attività, includono le calzature, la fabbricazione di elettrodomestici, la produzione di carne e di mangimi, la meccanica, il commercio e la fabbricazione di mobili

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Pubblicato il: 13 Febbraio 2017

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