Mazda a Ginevra con due anteprime europee





Pochi giorni all’inaugurazione dell’86mo Geneva International Motor Show e Mazda anticipa la presenza di due anteprime Europee: il concept – già premiatissimo – Mazda RX-VISION e una divertente ed ecologica Mazda3, dotata di un motore pulito 1.5 Diesel, della gamma tecnologica SKYACTIV-D.Il concept RX-VISION aggiunge una nuova splendida interpretazione all’illustre retaggio di Mazda nel campo illustri vetture sportive con motore rotativo. Discendente dalla gamma di modelli della serie RX, la RX-VISION incarna tutto lo spirito sfidante e di Mazda, unico costruttore ad avere avuto grande successo sul mercato proprio con il motore rotativo. Il progetto ha rappresentato per i designer Mazda un terreno fertile, che ha dato vita allo stile unico KODO-Soul of Motion, e la RX-VISION si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento di «Most Beautiful Concept Car of the Year» al recente Festival Automobile International in Francia.Sembra che questo concept sia già fonte di ispirazione per una GT ibrida ma dal temperamento purosangue, dotata di quel Wankel che fece grande Mazda sia in strada che in pista (unica Casa al mondo ad essersi mai aggiudicata la 24 ore di Le Mans proprio con un rotativo); indiscrezioni recentemente raccolte in Giappone da un autorevolissimo mensile di settore parlano di 450 cv che dovranno muovere un corpo vettura più compatto del prototipo di cui potrebbe riprendere le linee generali pur con un passo più contenuto.La Mazda3 con motore SKYACTIV-D 1.5, dal canto suo, aggiunge una nuova dimensione alla compatta vincitrice di svariati premi, con la versione più efficiente di un modello Mazda che è stato finora il più venduto della gamma in Europa. L’ultima versione del propulsore leggero aumenta ancora il leggendario divertimento alla guida ed il comfort, grazie ad una risposta più rapida e lineare del motore all’accelerazione così come grazie ai nuovi ammortizzatori dinamici incorporati in ciascun pistone per un motore più silenzioso e piacevole da guidare.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 15 Febbraio 2016

Potrebbero interessarti anche»