
Conferma del presidio agli ingressi delle unità produttive di Torbole Casaglia e di Roncadelle, volantinaggio lunedì sulla strada statale che attraversa Roncadelle, richiesta formale al Ministero dello Sviluppo di accelerare i tempi di convocazione del tavolo di crisi con la presenza dei vertici della multinazionale. Queste le decisioni assunte oggi dall’assemblea dei lavoratori della Medtronic Invatec che da due settimane protestano contro la decisione comunicata da Medtronic Italia di abbandonare nel giro di due anni la produzione nel bresciano. “Decisione che non ha motivazioni – ha ribadito Giuseppe Marchi, segretario provinciale della Femca Cisl – e che ripropone il tema della preoccupante indifferenza delle multinazionali alle conseguenze delle loro decisioni per le realtà economiche e sociali dei territori di insediamento strumentale”. Giovedì un delegato del Vescovo Pierantonio Tremolada (che in queste settimane è in Terra Santa) incontrerà le lavoratrici e i lavoratori portando la solidarietà della Diocesi.
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