Mercato immobiliare italiano in calo anche nel 2021 e primi segni di ripresa nel 2022. Lo prevede Nomisma





Il mercato immobiliare italiano  sarà in calo anche nel 2021 (con 467 mila transazioni nello scenario peggiore e 495 mila in quello migliore) e vedremo i primi segnali di ripresa solo nel 2022. Lo prevede Nomisma nel suo 3° Osservatorio sul mercato immobiliare 2020 , presentato ieri (si vedano qui il comunicato stampa e qui la presentazione ). Riguardo ai valori, nel 2021 Nomisma si aspetta segni negativi per tutti i comparti, più pronunciati per gli immobili d’impresa (rispettivamente -2,5% e -1,9% per uffici e negozi nello scenario base), rispetto al settore residenziale (-1,6%). Le contrazioni più intense sono attese per il segmento direzionale, con un calo del 4,5% al termine del triennio di previsione (2021-2023), mentre il settore commerciale nel medesimo periodo presenterà un calo del 3,3%  Il settore residenziale sarà il meno colpito dalla riduzione dei valori (-2% il differenziale al termine del periodo 2021/2023 rispetto alla media dei prezzi del 2020) e sarà in ogni caso l’ambito in cui si manifesterà per prima l’inversione di tendenza.

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Pubblicato il: 26 Novembre 2020

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