Montichiari, la solidarietà non si fa intimorire





Annunciato nei giorni scorsi attraverso un documento sottoscritto da moltissime realtà associative* – e tra esse anche la Cisl bresciana – si è costituito a Montichiari il “Tavolo solidale per l’intercultura”. C’è, insomma, chi dice no alla intolleranza e alla prepotenza di persone che sull’utilizzo dell’ex Caserma Serini per ospitare poco più di un centinaio di profughi e richiedenti asilo stanno alimentando polemiche e minacciando barricate, subito sponsorizzate da politici che fanno a gara ad intestarsi proteste di ogni tipo. In una lettera al Prefetto il gruppo di associazioni si propone come interlocutore dell’istituzione e come promotore di azioni di informazione e di sensibilizzazione della cittadinanza. LE REALTÀ ASSOCIATIVE COINVOLTE *Vocabolari di Pace, Pacifica Monteclarese, Circolo Legambiente, Parrocchia Maria Immacolata Borgosotto, Parrocchia Santa Maria Assunta, Cisl e Fnp Cisl, Anpi, Cgil, Diritti per tutti, Comitato Basta Amianto, Caritas, San Vincenzo, Strada Facendo, Gruppo Scouts CNGEI, Collettivo Gardesano Autonomo Desenzano, Rete antifascista. IL DOCUMENTO COSTITUTIVO DEL “TAVOLO SOLIDALE PER L’INTERCULTURA” Pur nelle pluralità dei punti di vista [delle realtà che si sono riunite il 23 novembre a Montichiari], è emerso con forza un comune sentire: la necessità di esprimere una visione alternativa, rispetto a quanto nelle ultime settimane è circolato sui social e in tv, per dire chiaramente ed in maniera inequivocabile che tutto ciò che dà un’immagine falsata di Montichiari

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Pubblicato il: 9 Dicembre 2016

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