Morto Bernardo Caprotti. Si aprono altri scenari per il futuro di Esselunga





Bernardo Caprotti Venerdì 1° ottobre è mancato Bernardo Caprotti, il fondatore di Esselunga, ancora in sella alla sua creatura sebbene dovesse a breve compiere 91 anni. E adesso il futuro del principale gruppo privato italiano della grande distribuzione è ancora tutto da scrivere. Se è vero, infatti, che a metà mese gli advisor (Citi, lo studio legale Lombardi Molinari e il professionista Vincenzo Mariconda) a cui Caprotti si era affidato per gestire la vendita del gruppo avrebbero dovuto esaminare le offerte arrivate nei mesi scorsi dai fondi CVC e Blackstone (si veda altro articolo di BeBeez) e più di recente da BC Partners (si veda Reuters), la successione impone quantomeno uno stop al processo. Tra pochi giorni il notaio Carlo Marchetti leggerà ciò che Bernardo Caprotti ha deciso per i due figli avuti dalla prima moglie, Giuseppe e Violetta, e per Marina, nata dal secondo matrimonio. Ma testamento a parte, certamente i legali avranno di nuovo da fare

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Pubblicato il: 3 Ottobre 2016

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