Mps recede dal contratto decennale di servicing di Npl con Juliet, la piattaforma di gestione di Cerved e Quaestio





E’ durata poco la partnership tra Mps e Cerved . Dopo meno di 2 anni, il consiglio di amministrazione della banca senese ha deliberato l’esercizio del diritto di recesso dal contratto di servicing decennale stipulato con Juliet spa , la  piattaforma di gestione dei crediti deteriorati che Mps aveva ceduto a Quaestio Holding e  Cerved, contestualmente alla sigla di una partnership industriale per le attività di special servicing su una parte dei titoli della cartolarizzazione di 26,1 miliardi di euro di Npl (si veda qui il comunicato stampa ). Nel novembre 2016, infatti,  Cerved  era riuscito ad aggiudicarsi la gara per Juliet, con tanto di accordo annesso per la gestione di un terzo degli npl lordi del gruppo bancario senese, cioè 9 miliardi di quelli che allora erano 27 miliardi lordi di npl da cartolarizzare e cedere, in un’operazione che era stata strutturata contestualmente al progetto di ricapitalizzazione firmato JP Morgan-Mediobanca, poi naufragato.

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Pubblicato il: 2 Luglio 2019

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