Non ci sono più dubbi di sorta. I fondi di investimento alternativi italiani ed europei, cosiddetti FIA, possono investire in crediti di aziende italiane ed erogare direttamente credito alle stesse aziende. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che la norma è contenuta nel testo del Decreto varato dal governo lo scorso 10 febbraio, che contiene “Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio”. Il Decreto legge n. 18 del 14 febbraio è stato pubblicato lunedì 15 febbraio in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da martedì 16.
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