Niente recessi per Space 2-Avio. La Spac Space 3 avrà quindi 152 mln euro di liquidità





I soci di Space 2 sono tutti d’accordo sull’integrazione con Avio. La Spac (promossa tramite Space Holding da Sergio Erede, Roberto Italia, Gianni Mion, Carlo Pagliani e Edoardo Subert) ha infatti comunicato ieri che nessun azionista ha esercitato entro i termini previsti il diritto di recesso spettante a chi non aveva partecipato all’assemblea che lo scorso dicembre aveva deliberato la fusione con il gruppo aerospaziale sinora controllato da Leonardo e Cinven (scarica qui il comunicato stampa). Peraltro la delibera di fusione tra Avio e Space  2 aveva già ottenuto lo scorso dicembre il voto favorevole di oltre il 70% del capitale ordinario di Space2  (si veda altro articolo di BeBeez) e quindi la realizzazione della business combination non era comunque più condizionata ai risultati dell’esercizio del diritto di recesso. Dall’entità del recesso, però, dipendeva l’ammontare dell’esborso da parte di Space2  (in questo caso nullo) per l’eventuale acquisto delle azioni ordinarie Space2  oggetto del recesso stesso e quindi, a cascata, dipendevano i dati definitivi dell’operazione di scissione parziale e proporzionale di Space2  a favore di Space3. Per la scissione è stata prevista l’assegnazione di una azione ordinaria Space  3 ogni due azioni ordinarie (o speciali) Space  2 possedute e lo stesso concambio è previsto per i warrant e gli sponsor warrant. L’ammontare delle disponibilità liquide da scindere e da assegnare a Space3 è di 152,85 milioni di euro (dai 308 milioni raccolti inizialmente da Space  2)

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Pubblicato il: 18 Gennaio 2017

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