Novarossi World: Fim Cisl non firma l’accordo sui licenziamenti





Non c’è la firma della Fim Cisl in calce all’accordo per la riduzione del numero dei lavoratori alla Novarossi (produzione di micro motori per il modellismo) di Monticelli Brusati. Lo hanno sottoscritto invece Fiom e Uilm. Un’intesa che consente all’azienda di ridurre da 38 a 28 i suoi dipendenti, prevedendo per chi non si oppone al licenziamento una buona uscita di 10 mila euro. “Non c’è chiarezza sul futuro complessivo della azienda – lamenta la Fim Cisl provinciale – e nonostante sia stato più volte richiesto mai è stato illustrato alle organizzazioni sindacali un piano industriale che facesse comprendere quali strategie ed interventi siano previsti per il rilancio di una realtà fortemente in crisi”. I metalmeccanici della Cisl ribadiscono che accordi che intervengono così pesantemente sulla riduzione del personale, devono necessariamente essere inseriti in un quadro trasparente per comprendere le azioni necessarie alla ripresa dell’azienda. Così non è stato alla Novarossi e per questo, contrariamente a quanto ha fatto in altre realtà dove ha condiviso non solo strumenti di gestione dell’esubero ma anche progetti industriali di recupero di competitività, la Fim Cisl bresciana si è rifiutata di firmare un accordo che non offre ai lavoratori garanzie per il futuro.

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Pubblicato il: 4 Febbraio 2017

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