Ok del Cda di Tbs Group all’opa di Permira





Il Consiglio di amministrazione di TBS Group, presieduto da Diego Bravar, ha giudicato congruo il corrispettivo di 2,20 euro per azione offerto dal fondo Permira nell’ambito dell’opa lanciata sulle azioni della società quotata all’Aim Italia, che progetta e gestisce servizi in outsourcing di ingegneria clinica e di Ict (scarica qui il comunicato stampa). La decisione del Cda si basa sul parere sulla congruità economica e finanziaria rilasciato ieri da Alantra quale esperto indipendente. Il titolo di TBS Group ieri  a Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,28% a quota 2,164 euro per una capitalizzazione di 91 milioni di euro. L’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria è stata promossa dal veicolo Double 2 (che fa capo appunto a Permira) lo scorso maggio (si veda qui altro articolo di BeBeez) e ha per  oggetto le massime 42.185.576 azioni ordinarie di TBS Group. In caso di adesione integrale all’offerta il controvalore massimo complessivo è pari a 92,8 milioni di euro. Gli azionisti di TBS Group al 12 giugno 2017 Sempre ieri C.E.&I.T spa, il principale azionista di TBS Group e società finanziaria cui partecipano indirettamente alcuni manager di TBS Group e altri soci terzi, ha annunciato che lunedì 19 giugno ha venduto sul mercato 1.097.363 azioni ordinarie della società a 2,20 euro per azione per un controvalore  complessivo di 2,4 milioni di euro, pari a circa il 2,6013% del capitale, riducendo quindi la propria partecipazione in TBS Group dal 19,816% al 17,214%

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Pubblicato il: 21 Giugno 2017

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