Il Gruppo Onorato Armatori ha voluto precisare ieri con una nota che “la previsione di ebitda comunicata lo scorso mese di settembre agli investitori e riportata dalla stampa, del 21-23%, rappresenta un target positivo, nel contesto competitivo attuale” e che “l’indebitamento del gruppo anch’esso ha un andamento positivo. Nonostante significativi investimenti sulla flotta, la posizione finanziaria netta del gruppo migliorerà a fine anno di circa 80 milioni di euro”. La precisazione arriva dopo che MF Milano Finanza ha riportato nei giorni scorsi la guidance annunciata appunto agli investitori nel bond da 300 milioni di euro quotato alla Borsa del Lussemburgo (si veda altro articolo di BeBeez), che porterbbe quindi l’ebitda del gruppo a circa 120 milioni di euro a fine anno dai 150 milioni del 2015 e ben al di sotto dei 180-190 milioni attesi. Moby precisa anche che “alcun obiettivo di ebitda è stato formalizzato agli investitori al momento della presentazione dell’operazione di rifinanziamento”, ma la cifra riportata da MF Milano Finanza, così come dal Il Sole 24 Ore, è quella che appunto tra gli investitori circola da mesi. Tanto che il prezzo del bond ha accusato il colpo. La discesa, però, ora sembra essere finita: dopo aver toccato il minimo al 94,19 centesimi lo scorso venerdì 4 novembre, ieri il titolo ha recuperato a 94,23.
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