Ospedale di Leno, riapre riabilitazione: salvati i posti di lavoro





E’ stato riaperto lo scorso 7 gennaio il reparto di riabilitazione del Presidio Ospedaliero di Leno, l’attività è ripresa con l’assegnazione dell’appalto alla Cooperativa “Il Gabbiano” e l’azione sindacale ha consentito il salvataggio dei posti di lavoro. Unitariamente i sindacati della Funzione Pubbliuca di Cgil Cisl Uil avevano proclamato lo stato di agitazione nel dicembre 2018 dopo che l’ente gestore dei 50 posti letto di riabilitazione si era visto costretto a rinunciare all’appalto per la precarietà dell’incarico affidato dall’Asst del Garda e per l’inserimento nel bando di gara non solo del servizio ma anche della ristrutturazione degli immobili. “Attraverso la mobilitazione dei lavoratori – spiega MAuro RInaldini, delegato della Cisl Funzione Pubblica – abbiamo reso pubblica la preoccupazione per il mantenimento della piena occupazione di tutti i lavoratori coinvolti e le garanzie sul livello retributivo. Chiedevamo inoltre una destinazione certa per il personale in comando dell’Asst del Garda che oggi opera presso l’attività di riabilitazione di Leno, e un vero progetto di sviluppo del Presidio Ospedaliero di Leno che potesse garantire stabilità ai lavoratori e servizi di qualità e quindi una risposta al bisogno di salute di tutto il territorio”. La riapertura del reparto – si legge oggi in un comunicato stampa unitario – è una risposta concreta che intendiamo monitorare e accompagnare con grande attenzione. Il percorso sindacale avviato è stato caratterizzato da un intenso periodo di incontri e di confronti, che ha consentito il raggiungimento di un accordo con Il Gabbiano per l’applicazione ai lavoratori del contratto della sanità privata

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Pubblicato il: 16 Gennaio 2019

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