La campagna elettorale di Stefano Parisi candidato sindaco di Milano è andata a cozzare con il suo ruolo di presidente e maggiore azionista (al 48%) di Chili, la piattaforma internet di contenuti video on demand partecipata da Antares Private Equity (al 24%) e da Investinchili (al 14,8%). Quest’ultima è una holding che racchiude le partecipazioni di una serie di nomi noti della finanza milanese, come Antonio Belloni (numero due del gigante del lusso Lvmh), il senior advisor di Clessidra Giuseppe Turri, il superconsulente Arnaldo Borghesi e Bianca Passera (sorella di Corrado, che per conto della famiglia gestisce un gruppo di alberghi sul Lago di Como).Parisi, infatti, nei giorni scorsi ha dato le dimissioni dalla presidenza (che è passata all’amministratore delegato Giorgio Tacchia), pur restando membro del Cda, scrive oggi MF Milano Finanza.Chili era nata nel giugno 2012) come spin-off da Fastweb di Chili tv, la piattaforma Internet di streaming di film lanciata nel 2011 dal gruppo tlc di cui Parisi era stato amministratore delegato. MF Milano Finanza riferisce che nei giorni scorsi un’assemblea straordinaria della società ha varato un’emissione obbligazionaria convertibile da 3 milioni di euro, che sarà sottoscritta per 2,2 milioni da Negentropy Special Situation, lo stesso fondo che nel luglio del 2014 e un anno dopo aveva sottoscritto due prestiti obbligazionari per un totale di 2 milioni di euro, sempre convertibili in titoli Chili. Il fondo è gestito da Negentropy Capital Partners, operatore specializzato negli investimenti in crediti e Npl , guidata da Ferruccio Ferrara e Françoise Declerck, che è oggi membro del patto di sindacato di Prelios (che racchiude il 21,85% del capitale) con una quota del 3,31% della società quotata a Piazza Affari e con Prelios che controlla a sua volta Negentropy capital all’80%.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:
