Si è tenuta ieri come previsto l’adunanza dei creditori di Parmacotto spa ascoltare la lettura del nuovo piano concordatario proposto al Tribunale di Parma lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez). Il voto di tutti i creditori dovrebbe arrivare entro una ventina di giorni. Il piano prevede conversione di crediti commerciali a capitale e la vendita di alcuni asset, tra i quali ristoranti e linee di affettamento negli Usa, l’Antica Salumeria Rosi e gli immobili dell’ex Parmamec e della Parmacotto Sud, I creditori che si trasformeranno in soci sono Tino Prosciutti spa di sala Baganza e la sua controllata la Fibar Carni spa di Felino, che insieme hanno crediti per 8,51 milioni; Parma Prodotti Alimentari Import Export, Consorzio Zenit , Katia Prosciutti; e la famiglia Levoni, che attraverso la Alcar Uno spa e Globalcarni spa ha crediti per 10,45 milioni di euro.
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