Perché non si sta parla abbastanza dei referendum sulla giustizia di giugno





AGI – “Se ne parla davvero poco, meglio non se ne parla proprio anche perché sono stati ‘fatti fuori’ i tre quesiti più popolari, quelli su fine vita, cannabis e responsabilità civile dei magistrati che avrebbero portato la gente a votare. Realisticamente mi pare davvero difficile che a spingere alle urne sia la voglia di pronunciarsi sull’abrogazione del decreto Severino o sulla riforma del Csm”. L’avvocato Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione delle Camere penali italiane, den…

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 14 Maggio 2022

Potrebbero interessarti anche»