Sono state presentate venerdì 30 settembre le offerte non vincolanti per Juliet, la piattaforma di gestione degli Npl di Mps. Lo scrive Reuters, precisando che in corsa ci sono: una cordata formata da Christofferson Robb & Co (Crc) e Prelios; un’altra cordata formata da Lone Star e dal servicer italiano Caf, controllato al 100% dalla stessa Lone Star; Kkr e Vaerde Partners, probabilmente anche loro in accoppiata; e poi Cerved Credit Management. Mancherebbero all’appello, invece, Apollo Global Management e Cerberus, che nei mesi scorsi si erano interessati al dossier (si veda altro articolo di BeBeez). La deadline per le offerte, inizialmente fissata per fine agosto, era stata spostata perché nel frattempo è cambiato il perimetro dell’operazione che prevedeva inizialmente, oltre alla cessione alla piattaforma di gestione, anche un contratto di gestione pluriennale dei 27,8 miliardi di Npl lordi del gruppo. Tuttavia lo scorso 29 luglio il gruppo bancario, annunciando i dettagli dell’operazione di ricapitalizzazione e di cartolarizzazione degli Npl (si veda altro articolo di BeBeez), aveva anche precisato nel suo comunicato che chi si aggiudicherà la piattaforma di gestione degli Npl “potrà gestire un terzo del portafoglio oggetto di cartolarizzazione”, cioé solo circa 9 miliardi di euro lordi contro i quasi 28 miliardi di cui si discuteva prima.
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