
E’ un giorno di mestizia e di silenzio il 28 maggio a Brescia. Quarantacinque anni fa, nel cuore della città, in Piazza della Loggia, durante una manifestazione sindacale unitaria contro il terrorismo neofascista una bomba uccise 8 persone. Più di cento i feriti. “Gli anni – ha raccontato un giorno Franco Castrezzati, il sindacalista della Cisl che stava parlando dal palco quando esplose l’ordigno – piuttosto che affievolire, moltiplicano pensieri, ricordi, immagini, volti di persone amiche che hanno subito quella violenza e amplificano il rumore provocato dallo scoppio della bomba”.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: