Chiudere il negoziato sul rinnovo del contratto per gli oltre 400mila lavoratori delle piccole e medie imprese metalmeccaniche. L’attivo nazionale dei delegati Fim Cisl riunito lunedì a Bologna (una trentina i delegati arrivati dalla Lombardia) manda una vigorosa sollecitazione tanto ai colleghi di Fiom e Uilm quanto ad Unionmeccanica-Confapi, la controparte imprenditoriale. “A fronte dal fatto che sul 99% delle questioni siamo a buon punto – ha sintetizzato Enrico Civillini, segretario generale Fim Cisl Lombardia – non è possibile bloccare tutto perché sulla consultazione dei lavoratori non abbiamo ancora trovato un’intesa! Noi proponiamo che il contratto nazionale, come già avvenuto in altri casi, rimandi a una decisione tra le parti la scelta delle modalità da adottare”. Nel documento conclusivo approvato dall’assemblea, i delegati Fim Cisl valutano favorevolmente lo stato di avanzamento del negoziato contrattuale e la volontà emersa anche da parte di Unionmeccanica di arrivare al rinnovo
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