Stefano Lorenzi Pillarstone Italy è in trattative esclusive per rilevare il controllo di Sirti. Lo ha comunicato l’operatore di private equity specializzato in turnaround e controllato da Kkr lo scorso 28 dicembre (si veda qui Reuters). Pillarstone, si legge nel comunicato, ha avviato negoziazioni in esclusiva con azionisti e principali creditori del gruppo leader nel settore dell’ingegneria e dell’impiantistica di reti tlc, “con l’obiettivo di rafforzare la società attraverso l’iniezione di nuovo capitale e la costruzione e sviluppo di un nuovo piano industriale al fianco del management della società”. L’esclusività delle negoziazioni, continua la nota, “è finalizzata a consentire il closing dell’acquisizione della società per permetterne la riorganizzazione entro i primi mesi del 2016 e, di conseguenza, il successivo rilancio”. Il dossier Sirti era sul tavolo di Pillarstone da qualche mese (si veda altro articolo di BeBeez) e ha battuto le altre offerte presentate all’advisor lazard da parte degli altri investitori interessati come il gruppo industriale di telecomunicazioni Zte (cinese) e il fondo Orlando Italy, specializzato in ristrutturazioni aziendali. Oggi Sirti è partecipata al 26,84% da Intesa Sanpaolo (socia dopo aver convertito anni fa un prestito convertendo di 40 milioni ma anche creditrice per circa 200 milioni, in scadenza quest’anno) e per il restante 73,16% dalla holding Hiit, nella quale sono concentrati gli investimenti dei soci industriali (la Techint in particolare), i fondi di private equity (Investindustrial, Clessidra e 21 Investimenti) e i fondi di debito (Ver Capital e Emisys Capital).
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