Pir? All’estero li fanno anche meglio. Ecco perché





Giancarlo Sandrin di Giancarlo Sandrin, CFA, Presidente CFA Society Italy* e Head of Asset Management clients iShares Italy Il successo dei PIR (Piani individuali di risparmio) in Italia è stato, giustamente, celebrato (…) Vorrei però puntare l’attenzione sul tema della diversificazione e l’importanza di una visione a lungo termine dell’investimento. Porto come esempi i piani d’incentivo fiscale presenti in altri Paesi: Usa (401K), Regno Unito (ISA), Francia (PEE). Non si vuole trascurare il fatto che in Italia, oltre ai PIR, è prevista un esenzione sino a 5164,57 euro per gli investimenti sul proprio fondo pensione, è però doveroso valutare ulteriori “best practice” presenti in altri Paesi. In Inghilterra esistono gli ISA (individual saving account). 

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Pubblicato il: 20 Luglio 2017

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