Rinnovato il contratto per la parte economica del comparto sicurezza e difesa (450mila lavoratrici e lavoratori) con un aumento medio pari a 93 euro. “Un rinnovo importante – sottolinea il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan – dopo 9 anni di blocco del contratto, legittimo riconoscimento alla professionalità di migliaia di lavoratori e servitori dello Stato che si battono ogni giorno per la legalità, la difesa delle istituzioni, la sicurezza nel Paese, garantendo anche la pace nelle missioni internazionali”. “L’accelerazione sulla parte economica – si legge in una nota della Fns Cisl – è stata operata per fare arrivare nel più breve tempo possibile nelle tasche dei colleghi gli aumenti contrattuali. Gli arretrati per gli anni 2016 e 2017 assommano a circa 600 euro
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