Il titolo Rcs a Piazza Affari. Il 7 aprile è stato l’ultimo giorno precedente il lancio dell’opa di Cairo Communication Ultimo rilancio su Rcs Mediagroup per entrambi i contendenti venerdì 9 luglio in serata,’ultimo giorno disponibile per effettuare il rilancio decisivo (al buio, in busta chiusa consegnata in Consob), prima della conclusione delle due offerte, fissata per venerdì 15 luglio. La cordata guidata da Investindustrial ha portato l’offerta da 0,80 a 1 euro per azione, sempre tutto cash, per un esborso massimo, quindi, di 403,94 milioni euro (si veda qui il comunicato stampa). Da parte sua Cairo Communication non solo ha leggermente incrementato il concambio in azioni, portandolo da 0,17 (si veda altro articolo di BeBeez) a 0,18 azioni Cairo per ogni azione Rcs, ma ha anche aggiunto 0,25 euro per azione cash, portando il valore dell’intera proposta, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni Cairo Communication registrato venerdì 9 luglio (4,38 euro, +4,29% ) a una valorizzazione pari a 1,0242 euro per ciascuna azione Rcs apportata all’offerta o a 1,0402 euro per azione, se si considerano i valori di Borsa del 7 aprile, ultimo giorno antecedente il lancio dell’opa di Cairo (si veda qui il comunicato stampa), valori che per la prima volta dall’inizio della battaglia sono superiori a quello della cordata avversaria. In ogni caso, entrambi i contendenti superrano la parte più bassa della forchetta indicata dall’esperto indipendente, Roberto Tasca, che aveva attribuito alle azioni della casa editrice un valore compreso fra 0,80 e 1,13 euro per azione. Venerdì 9 luglio Rcs ha chiuso a 0,852 euro (+0,83%)
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