Richiedei, dipendenti preoccupati per i posti di lavoro e per i servizi ai cittadini





“Chiediamo che venga riattivata al più presto la cabina di regia presso l’Ats di Brescia per valutare le reali situazioni economiche della Fondazione Richiedei e poter valutare una programmazione sanitaria del territorio bresciano che tenga assieme tutti gli attori coinvolti in questa vicenda”. Lo hanno chiesto i lavoratori della struttura socio sanitaria di Gussago durante un presidio tenuto questa mattina davanti all’ingresso dell’ospedale per iniziativa di Cisl Funzione Pubblica, Fp Cgil e Uil Fpl. In un volantino distribuito ai cittadini le organizzazioni sindacali si fanno interpreti della preoccupazioni dei lavoratori dopo che il Civile di Brescia ha comunicato la cessazione della convenzione per complessivi 50 posti letto ( 20 medicina geriatrica e 30 riabilitazione cardiologica) dal prossimo 31 dicembre. “Che senso ha – domandano polemicamente i sindacati – far gravare i costi delle riorganizzazioni sanitarie sui cittadini che dovranno recarsi a Montichiari e Gardone Val Trompia pur avendo il Richiedei un bacino di utenza significativamente numeroso calcolato in circa 180 mila bresciani?”. “Chiediamo una soluzione che coniughi sia la tutela della professionalità che l’occupazione dei lavoratori e la presenza di servizi ai cittadini di questo territorio – conclude il volantino – perché solo attraverso progettualità condivise si possono realizzare le migliori condizioni per erogare i servizi ai cittadini vicino alle loro residenze”.

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Pubblicato il: 11 Ottobre 2016

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