Sanità, venerdì sciopero e presidio dei lavoratori somministrati lombardi





Sono circa 3500 i lavoratori “somministrati” dalle agenzie interinali presso le principali strutture sanitarie pubbliche lombarde . Si tratta di operatori che hanno combattuto in prima linea il Covid all’interno di corsie, rianimazioni ed ambulatori, mettendo quotidianamente a rischio la propria salute. “Proprio come i tanti medici, infermieri, Oss e Asa che dipendono direttamente dalle aziende sanitarie – sottolineano in una nota unitaria Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Lombardia – ma mentre questi ultimi, grazie all’accordo raggiunto tra Regione e sindacati, stanno beneficiando di trattamenti economici accessori ed integrativi premianti giustamente riconosciuti per l’impegno profuso durante l’emergenza epidemiologica, i somministrati sono rimasti a bocca asciutta”.

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Pubblicato il: 23 Luglio 2020

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