Satispay chiude l’aumento di capitale a 15 mln euro. Ora la scaleup vale 115 mln





Alberto Dalmasso Satispay ha chiuso come previsto a quota 15 milioni di euro l’ultimo round di investimento aperto prima dell’estate (si veda qui il comunicato stampa) e che a luglio aveva già raccolto 10 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). La scaleup fintech che consente di effettuare pagamenti con lo smartphone tramite un wallet con diretto addebito sul conto corrente, ha chiuso l’aumento grazie al rinnovato supporto di Iccrea Banca, che sostiene il progetto Satispay fin dalla sua nascita, e dal nuovo socio Banca di Piacenza. La prima parte dell’aumento si era invece chiusa come noto soprattutto grazie all’investimento da 5,2 milioni di euro del fondo Copper Street Capital e degli investimenti dei fondi Endeavor Catalyst e Greyhound Capital e di Banca Valsabbina, Sparkasse e di Club degli Investitori di Torino. Le banche, quindi, nel capitale di Satispay iniziano a essere parecchie, se si considera che in round precedenti, oltre a quelle citate, sono entrate anche Banca Etica, Banca Sella Holding e Banca Alpi Marittime. La raccolta complessiva di Satispay a oggi sale così a circa 42 milioni di euro, con una valutazione post money di 115 milioni. Fondata da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, la società prima di questi 15 milioni aveva raccolto 18,3 milioni nell’ultimo round chiuso nel settembre 2017, per una valutazione post money della società pari a circa 66 milioni (si veda altro articolo di BeBeez)

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Pubblicato il: 20 Settembre 2018

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