Sono 11.000 i posti vacanti di insegnamento e potenziamento in Lombardia. Una situazione che da domani, con la ratifica dell’accordo sulla mobilità dei docenti firmato il 29 dicembre da Ministero dell’istruzione e sindacati della Scuola (confederali e autonomi), rischia di diventare ancora più grave, compromettendo il diritto allo studio e la qualità della scuola in Lombardia e in tutto il Nord Italia. E’ un documento dalle parole molto nette quello votato oggi pomeriggio dal gruppo dirigente delle Cisl della Lombardia riunito nella sede regionale del sindacato. TROPPI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ANCORA SENZA INSEGNANTE Il documento esprime “grande preoccupazione per la carenza ormai strutturale dei docenti nelle scuole lombarde, in particolar modo per l’assoluta insufficienza dei docenti di sostegno per gli alunni diversamente abili, molti dei quali sono ancora senza insegnante a oltre metà anno scolastico o si avvale del supporto docenti senza il titolo di specializzazione, come invece prevede la normativa”.
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