Sea Watch si rivolge alla Corte di Strasburgo per «violazione dei diritti umani»





La Sea Watch si è rivolta alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a ffinché siano prese misure provvisorie nei confronti dell’Italia che consentano all’equipaggio di far sbarcare i migranti che ormai da giorni sono bloccati sulla nave dopo la diffida firmata da Matteo Salvini, Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta . Da Strasburgo hanno fatto sapere di aver avviato l’iter valutativo per verificare se sia in atto una violazione dei diritti umani da parte del governo italiano. Qualora fosse confermato quanto richiesto da Sea Watch, infatti, i regolamenti Europei prevedono l’applicazione di misure urgenti per porre fine alla violazione di questi diritti.

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Pubblicato il: 24 Giugno 2019

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