Sette in corsa per Creditis, il credito al consumo di Carige





Santander, Compass (gruppo Mediobanca), Agos Ducato (joint venture tra Crédit Agricole e Banco Bpm) e i fondi di private equity di Blackstone, Varde Partners, Christofferson, Robb & Company e Chenavari investment managers hanno presentato manifestazione di interesse per Creditis, la società di credito al consumo di Carige, messa in vendita nell’abito del piano di ricapitalizzazione varato lo scorso luglio. I nomi sono trapelati al termine del consiglio di amministrazione di ieri, che ha discusso dell’andamento dell’offerta di conversione dei bond subordinati, alla quale hanno annunciato che aderiranno Generali e Intesa Sanpaolo e sembrerebbe anche Unipol, e fatto il punto su piano di cessione degli immobili di pregio (si veda altro articolo di BeBeez), del business di acquiring o “merchant book” (servizi di incasso relativi ai contratti POS), del portafoglio di sofferenze da 1,4 miliardi di euro lordi e della piattaforma di gestione dei crediti deteriorati (si veda altro articolo di BeBeez), oltre  appunto delle attività di credito al consumo. Kpmg esaminerà ora le proposte ricevute con l’obiettivo di arrivare a individuare una rosa di nomi nel giro di un mese da portare poi alla trattativa finale, con le offerte vincolanti che dovranno arrivare a metà novembre. L’istituto ligure ha Creditis in carico a bilancio a 40 milioni. Aveva provato a cederlo nel 2015 con una vlautaizone di 75 milioni al fondo Apollo, ma poi la trattativa non era andata a buon fine (si veda altro articolo di BeBeez).

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Pubblicato il: 11 Ottobre 2017

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