Sia e Saia, le aziende di trasporto pubblico extraurbano che operano nel bresciano e che sono parte del Gruppo Arriva Italia, non vogliono firmare accordi territoriali con le organizzazioni sindacali a garanzia per i livelli occupazionali. Da qui la decisione Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti di dare vita domani, venerdì 13 gennaio, ad una giornata di sciopero per ottenere l’apertura di un confronto in cui poter formalmente rivendicare il mantenimento dei posti di lavoro e delle attuali condizioni economiche. “Nei diversi incontri che si sono tenuti nel mese di dicembre presso le aziende del Gruppo Arriva – scrivono i sindacati in un documento diffuso nei giorni scorsi – le diverse aziende si sono rese nei fatti indisponibili alla firma di accordi territoriali di garanzia dei livelli occupazionali e delle condizioni economiche attuali dei lavoratori, nonostante nel verbale dell’incontro alla Prefettura di Milano del 10 ottobre 2016 il Gruppo abbia dichiarato che non ci sono processi di crisi e/o esuberi”. il documento sindacale sullo sciopero
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