Sondaggio Preqin, cambio di sede operativa e meno investimenti in UK dopo Brexit per molti fondi di private capital





A valle del referendum sulla Brexit, circa il 30% degli operatori di private capital con sede nel Regno Unito ha deciso di spostare la base operativa in Europa (13%) o ritiene che sia una possibilità (17%). E’ quanto risulta da un sondaggio appena condotto da Preqin su un campione di 142 investitori in asset alternativi (75 operatori di private capital e 67 hedge fund, scarica qui lo Special report di Preqin). Alcuni operatori potrebbero infatti iniziare a prendere le necessarie contromisure senza attendere la formalizzazione di un accordo conclusivo tra Regno Unito e Consiglio europeo. Fondi e gestori con base in Gran Bretagna potrebbero in particolare ricorrere al passaporto Aifmd per i Paesi terzi oppure dotarsi di società basate in Unione europea con delega a operare in Regno Unito (si veda altro articolo di BeBeez). Stiamo parlando di operatori che muovono un enorme massa di denaro.

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Pubblicato il: 7 Luglio 2016

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